La necessità di dormire ha da sempre spinto gli esseri umani a creare dei giacigli in grado di fornire il giusto comfort e riposo. La storia del materasso in tal senso ci indica che sin dalla preistoria e fino ai nostri giorni, la scelta di quello ideale è stata costantemente una priorità. Premesso ciò, scopriamo insieme com’è cambiato il riposo notturno dalle origini ad oggi e quali progressi il materasso e relativi supporti hanno ottenuto nel corso dei millenni.
Il materasso in epoca preistorica
Il materasso già in epoca preistorica rappresentava una priorità per i primi esseri umani, poiché si rivelava prezioso per riposare dopo intense giornate trascorse all’aria aperta in cerca di selvaggina e frutti. In tal senso l’uomo appartenuto all’età neolitica concepiva il primo materasso in modo naturale, allestendolo cioè con foglie secche miste a paglia come supporto di base e poi coperto da pelle animale. Quest’ultima nello specifico sostituiva le moderne reti, e cioè evitava il contatto diretto con il suolo e nel contempo si rivelava preziosa per tenere lontano gli insetti.
I primi letti all’epoca degli egiziani
Un primo passo verso l’evoluzione del materasso che conosciamo oggi lo fecero gli antichi egizi. Questo sapiente e ingegnoso popolo infatti rispetto agli esseri umani di epoca neolitica, creò i primi letti e reti. Nello specifico la loro costruzione risale al 3400 a.C. e prevedeva la realizzazione di archi realizzati con rami di palma che consentivano di dar vita ad un giaciglio sollevato dal suolo. A questo supporto venivano poi aggiunti dei rami al fine di creare quella che oggi noi definiamo rete e per molti versi simile alle doghe in legno. Nei secoli successivi furono poi aggiunti altri accessori per dormire tra cui i cuscini. Gli studiosi d’arte e di usi e costumi dell’antichità, hanno scoperto che i primi a fare la comparsa risalgono a circa 9.000 anni fa, e nello specifico venivano realizzati in pietra con lo scopo di tenere sollevata la testa rispetto al resto del corpo.
Il comodo materasso nell’antica Roma
Gli antichi romani sulle orme dei greci, furono i primi esseri umani ad utilizzare i cuscini e altri accessori per dormire da aggiungere ai materassi e relative reti. Gli studiosi infatti asseriscono che i letti erano composti da cinghie di cuoio opportunamente incrociate tra loro, e quindi molto simili alle moderne strutture su cui oggi adagiamo i nostri materassi. Questi ultimi tuttavia erano di stoffa con un’imbottitura a base di paglia o di lana, mentre i cuscini ne presentavano una con piume di cigno. Ovviamente si trattava di un giaciglio per i più ricchi; infatti, un plebeo costruiva il suo materasso e cuscino utilizzando rispettivamente paglia e piume di volatili meno rari.
Il materasso in epoca medioevale
Nonostante il Medioevo sia stata un’era molto più avanzata rispetto a quelle che storicamente l’avevano preceduto, la concezione del materasso non era ancora una priorità se non un lusso per pochi eletti. Premesso ciò, va tuttavia sottolineato che i materassi venivano realizzati con dei sacchi o stoffa cucita assieme e riempiti poi con diversi materiali tra cui piume, paglia e persino con i baccelli dei piselli. Il suddetto rivestimento inoltre per le persone di ceto sociale superiore, veniva finemente ricamato e nella maggior parte dei casi realizzato con tessuti pregiati tra cui cotone e lino.
Il materasso moderno e le sue innovazioni tecnologiche
Nell’anno 1871 fu inventato il primo modello di materasso a molle, a cui cinque anni dopo fece seguito quello composto da fili metallici intrecciati e che apparivano molto più compatti, meno spigolosi, di maggior durata e soprattutto di veloce realizzazione. L’evoluzione vera e proprio è tuttavia riscontrabile nei nostri ultimi decenni; infatti, il materasso singolo insieme al matrimoniale è molto simile a quello del novecento, ma con una sostanziale differenza di materiali utilizzati per l’imbottitura. In questo periodo (anno 1928) infatti nacquero quelli che oggi conosciamo come materasso matrimoniale e singolo, ossia in lattice e in schiuma di Memory Foam. Quest’ultima tuttavia oggi è la più popolare, poiché offre notevoli vantaggi sia in termini di traspirabilità che dal punto di vista strutturale. Il materiale infatti si compone di una sostanza viscoelastica che si modella perfettamente al peso e alla postura del corpo. Inoltre esiste il modello di materasso con molle indipendenti, ossia ognuna insacchettata e ricoperta proprio con la suddetta sostanza. Il materasso Memory è dunque l’ultimo nato, in grado di evitare patologie allergiche, di minimizzare la propagazione di acari e soprattutto di rendere molto più confortevole il sonno.
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